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Osservare un giardino evidenziando i contrasti che lo animano e assicurano il suo equilibrio, la sua armonia.
OBIETTIVI
Trasferire nozioni di analisi estetica alla lettura di un giardino.
COMPETENZE
Percepire, scoprire, appropriarsi del linguaggio plastico
Confrontare il lavoro con quello di altri per ricevere opinioni ed esprimere le sue.
Giustificare la propria opinione.
MATERIALE
Cartone di formato A4, schema del giardino, pellicola da film trasparente da porre sullo schema del giardino, pennarelli per lucidi.
Parole scritte su cartoncini.
SVOLGIMENTO DELLE SEQUENZE
Ogni bambino riceve un messaggio che evoca una nozione: vuoto, pieno, chiaro, oscuro, naturale, padronanza, aperto, chiuso, caldo, freddo…
Dopo aver passeggiato nel giardino l’alunno colloca sul lucido uno o più spazi che corrispondono alla nozione da lui ricevuta.
Si confrontano i vari lucidi:
lucidi che esaminano la stessa nozione
superposizione di lucidi che esprimono nozioni opposte
superposizione di lucidi che descrivono gli stessi spazi.
SVILUPPI SUCCESSIVI
Analizzare i giochi di contrasti nei giardini storici: alla francese, all’inglese e giardini giapponesi
Cercare nella storia della pittura opere nelle quali appaiono giardini e quindi riprendere le nozioni date ed in funzione di esse analizzare le pitture.
ADATTAMENTO
Per i più piccoli si possono semplificare i contrasti: orizzontale, verticale o linea dritta, curva.
Per i più grandi si possono complicare i contrasti e sollecitare una ricerca di tipo botanica: pianta indigena, esotico.
I contrasti possono essere basati anche sul tatto (rugoso, soffice) o sull’olfatto (inodore, profumato).
VALUTAZIONE
Gli alunni devono prendere coscienza dell’equilibrio, dell’armonia di un giardino con il dosaggio riflessivo dei contrasti.
Claire -Hélène Blanquet Association "Patrimoine à Roulettes" Belgique